mercoledì 12 agosto 2009


Il contrasto di colori puri non presenta alcun ordine di difficoltà ad essere riconosciuto visivamente, in quanto per crearlo basta accostare colori puri alla massima saturazione. L’accostamento di blu, giallo e rosso costituisce il massimo grado di contrasto. Questo tipo di contrasto cromatico necessita di almeno tre colori distinti tra loro. Il risultato che si ottiene è quello di una vivace chiassosità coloristica. Il riferimento più comodo che possiamo fare è quello legato al mondo dell’infanzia dove la presenza dei colori primari è dominante soprattutto per quello che riguarda la colorazione dei giochi e dell’abbigliamento. Le civiltà etniche fanno abbondante uso di questo contrasto nei costumi che sono soliti assumere valenza simbolico strutturale.

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